ARISTOTELE: La metafisica
LA METAFISICA
L'INTERPRETAZIONE DELLE IDEE PLATONICHE COME "ESSENZE" DELLE COSE
Platone ---> idee superiori alle cose e al mondo sensibile e che la loro esistenza potesse assicurare un valore oggettivo alla nostra conoscenza. le cose sono mutevoli e imperfette considerate fonte d'errore e d'inganno, mentre le idee sono immutabili e perfette e rappresentavano il vero essere
Per Aristotele le idee rappresentano la struttura essenziale e immanente delle cose stesse, la loro ragion d'essere, ciò che fa si che le cose siano quello che sono.
Il punto di partenza della ricerca aristotelica è il mondo, l'universo che Platone aveva condannato, quel mondo composto da oggetti che possiamo percepire attraverso i nostri sensi. Ci fu quindi un passaggio da una prospettiva metafisica "idealista" (dalle idee alle cose) a una metafisica "realista" (dalle cose alle idee).
LA DOMANDA SULL'ESSERE
La metafisica è ontologia, infatti studia l'essere in quanto essere, la domanda che muove questa scienza è: "Che cos'è quell'essere che rappresenta il carattere fondale e comune di tutte le cose?"
Per Aristotele l'essere non ha un significato, ma anzi, presenta una molteplicità di aspetti, infatti egli stesso individua dieci categorie o predicati diversi. essi sono i modi fondamentali di darsi dell'essere, le classi delle sue qualità più generali.
le categorie sono:
- la sostanza (es. è un cane, è un cavallo)
- la qualità (es. è buono, è dolce, è marrone)
- la quantità (es. è alto 3 metri, pesa 40 grammi)
- la relazione (es. è maggiore o minore rispetto ad un altro ente)
- il luogo (es. è in mare, in terra)
- il tempo (es. ieri, oggi)
- l'agire (es. brucia, taglia)
- il patire (es. è bruciato, bagnato, tagliato)
- lo stato (es. è calzato, armato)
- la situazione (es. coricato, seduto)
LA SOSTANZA E LE SUE CARATTERISTICHE
- ontologica: la sostanza è un soggetto reale cui ineriscono le varie proprietà
- logica: la sostanza è un soggetto logico che regge i vari predicati
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